Come raggiungere il successo nel 2020

In questo post scriverò qualcosa di ovvio, anche se sinceramente, considerando il numero di imprenditori che incontro ogni anno, proprio così ovvio non lo è.

 

Sembrerà strano, chiunque ci dice che dobbiamo avere un business plan, dobbiamo pianificare l’andamento della nostra azienda, ma io che faccio eventi ed incontro almeno 10.000 imprenditori ogni anno, alla domanda: “quanti utilizzano il conto economico previsionale?” La risposta è “quasi nessuno”.

 

Posso dire con certezza, che anche aziende mediamente strutturate, con fatturati di qualche milione di euro, non hanno nessun tipo di pianificazione economico/finanziaria.

 

E questo è il primo errore se vogliamo prosperare e raggiungere i nostri obiettivi.

 

Prima di tutto perchè se non abbiamo obiettivi in termini di fatturato o di utile, come facciamo a raggiungerli?

Se usciamo di casa senza avere una meta, che probabilità abbiamo di arrivare a destinazione? Giriamo giriamo, alla fine terminiamo il carburante e ci ritroviamo in mezzo al nulla.

 

Ecco, questo è quello che succede al 95% degli imprenditori italiani che alla fine dell’anno non hanno idea di quanto hanno guadagnato, se hanno guadagnato, se saranno in grado di pagare le imposte o di pagare le tredicesime, se il loro business sta crescendo o crescerà mai.

 

Tutto questo deriva dalla mancanza di un forecast, di una previsione che partendo dalla destinazione tracci il percorso per raggiungere quell’obiettivo.

 

E mi rendo conto di aver appena detto una cosa ovvia, però, non so per quale motivo, 9 imprenditori su 10 non redigono questo documento, non scrivono la mappa del loro tesoro.

 

Pensare che proprio 2 giorni fa, ero in riunione con lo junior CFO del mio gruppo che stavamo completando il budget del prossimo anno e mi diceva “certo che è proprio vero che chi governa i numeri governa l’azienda”.

 

Ed io gli ho risposto, “è assolutamente così”, fin dall’inizio, quando si redige il business plan di una progetto che deve ancora nascere, ma sopratutto mano mano che quel progetto cresce è solo governando i numeri che si possono tenere le redini del business.

 

Si possono prevedere con largo anticipo le difficoltà, gli ammanchi di cassa, magari si possono negoziare eventuali dilazioni con i fornitori con 30-60gg di anticipo rispetto alla scadenza. Oppure pianificare gli investimenti e sapere che se ho bisogno di una risorsa umana in più, o di un nuovo macchinario, se e quando posso permettermelo.

 

Purtroppo il problema di molti imprenditori che non pianificano il loro futuro dal punto di vista economico/finanziario è dettato dalla mancanza di tempo, perchè troppo spesso l’imprenditore è preso con la quotidianità, con la consegna del proprio lavoro, con incontrare i clienti, con negoziare con i fornitori e quindi tutte le cose di natura amministrativa finiscono in secondo piano.

 

Ma se non è l’imprenditore a prendersi cura dei numeri o non c’è in azienda un direttore amministrativo e finanziario che se ne occupa al suo posto, purtroppo sarà il mercato a prendersene cura e di certo non lo farà a nostro vantaggio. Forse sopravviveremo, ma non riusciremo mai a cresce e a scalare come potremmo fare grazie ad un’attenta pianificazione.

 

Non voglio portare acqua al mio mulino, ma quando ho deciso di sviluppare Xriba, la prima piattaforma intelligente in grado di registrare automaticamente la contabilità e fornire all’imprenditore gli strumenti per prendere decisioni consapevoli, l’ho fatto proprio conoscendo questo limite dettato dal tempo a disposizione dell’imprenditore per fare queste cose.

 

E proprio grazie alla tecnologia applicata ai numeri delle nostre aziende possiamo trovare le risposte che ci servono per pianificare e controllare l’andamento. 

 

Se non abbiamo soldi per pagare un CFO da 100.000€ all’anno, magari possiamo dare i super poteri alla nostra segretaria amministrativa, gli possiamo mettere in mano degli strumenti di intelligenza artificiale che la aiutano a capire meglio dove stanno andando i nostri soldi e magari potrà essere lei, anche se non è un direttore finanziario, ad aiutarci a stabilire la rotta e a controllare che se stiamo raggiungendo la destinazione prefissata oppure no.

 

Per chiudere l’argomento quindi, se vogliamo riassumere con un suggerimento: prendiamoci del tempo per pianificare il futuro economico e finanziario della nostra azienda, perchè è lì che andremo a finire.

 

Ti lascio al mio video del giorno sull’argomento.